Sono stati i grandi vini valtellinesi di Rainoldi i protagonisti della serata di degustazione di martedì 26 settembre, che si è tenuta presso l’enoteca milanese WineRoad. Il primo di una serie di appuntamenti organizzati dal sito Vinodalproduttore.it, specializzato nell’e-commerce di vini di qualità. Il calendario delle degustazioni proseguirà nei prossimi mesi con un programma ricco di eventi, che permetteranno agli appassionati milanesi di conoscere le grandi etichette distribuite da Vinodalproduttore.it.
La Valtellina, un territorio da scoprire
La Cantina Rainoldi si trova a Chiuro e rappresenta una delle realtà più interessanti della Valtellina. La Valle, tra le pochissime dell’arco alpino, ha un orientamento est-ovest ed è percorsa per tutta la sua lunghezza dal fiume Adda. Il versante rivolto a mezzogiorno ha una perfetta esposizione ed è su questo lato della Valle, che il secolare lavoro dell’uomo ha creato un caratteristico paesaggio di vigne terrazzate. Il microclima è particolarmente favorevole, le Alpi Retiche proteggono le vigne dai venti freddi del nord e il bacino del lago di Como funziona da naturale regolatore termico. Le forti escursioni tra le temperature del giorno e della notte garantiscono una lenta ed equilibrata maturazione delle uve, con un profilo aromatico intenso e concentrato. Una viticoltura eroica, che consente solo faticose lavorazioni manuali su arditi terrazzamenti sostenuti da muretti a secco. Vigneti verticali, che oltre a una perfetta esposizione, possono sfruttare anche le diverse altitudini per variare il profilo delle uve e dei vini. La natura dei suoli è molto particolare, frutto di un lento disfacimento di rocce prevalentemente granitiche, che donano una connotazione acida ai terreni. Lo strato di terra è poco profondo, ricco di scheletro, sabbia e limo, con roccia madre spesso affiorante. E’ in questo straordinario terroir alpino che trova dimora da secoli il vitigno chiavennasca, un clone locale del nebbiolo, alla base dei grandi rossi della Valtellina. Un nebbiolo di montagna, che si esprime soprattutto esaltando la finezza degli aromi, l’eleganza e la freschezza.
Metodo Classico Rosé Nature “Cuvée Maria Vittoria” 2010
Tra i vitigni autoctoni, il nebbiolo è sicuramente uno dei più adatti alla spumantizzazione con Metodo Classico, grazie alla finezza dei suoi aromi e all’alta acidità di base. L’unico neo è la presenza di tannini importanti, che richiedono una pressatura molto soffice e l’utilizzo del solo mosto fiore, cercando di limitare al minimo il contatto con le bucce.
La Cantina Rainoldi ha cominciato a spumantizzare il nebbiolo già negli anni ’80, ma l’etichetta “Cuvée Maria Vittoria” ha visto la luce solo nel 2007. E’ un millesimato prodotto in edizione limitata di circa 800 bottiglie da 0,75lt e un centinaio di Magnum. Le uve sono selezionate solo dai vigneti d’alta quota, coltivati a Ponte di Valtellina e Teglio, con esposizione sud a 600/700 metri d’altitudine. Il periodo della vendemmia è leggermente anticipato per garantire la giusta acidità e un grado alcolico non troppo elevato ai vini base. Appena arrivate il Cantina, le uve sono sottoposte a immediato abbattimento della temperatura con ghiaccio secco e sono lasciate macerare al freddo per alcune ore. Dopo una leggera pigiatura, il mosto fiore viene avviato alla fermentazione in acciaio a bassa temperatura. Il vino matura poi per circa 4 mesi, parte in acciaio e parte in barriques di secondo e terzo passaggio. Prima del dégorgement, le bottiglie riposano sui lieviti nella cantina dell’Azienda per un periodo di almeno 60 mesi. La “Cuvée Maria Vittoria” 2010 è figlia di un’annata fresca, particolarmente adatta per elaborare vins clairs caratterizzati da finezza espressiva e acidità tagliente.
Nel calice si presenta con un colore rosa antico, attraversato da un perlage luminoso, fine e persistente. Il quadro olfattivo si apre su freschi e delicati aromi di rosa e fiori secchi, con aromi di lampone, melograno, frutti di bosco e lievi nuances speziate. Il sorso si caratterizza per uno slancio di grande freschezza, con sviluppo profondo e verticale, che chiude su note piacevolmente sapide.
Valtellina Superiore Grumello DOCG 2013
Per i vini rossi è stata scelta una selezione dell’annata 2013. Un millesimo dall’andamento climatico altalenante, ma nel complesso equilibrato. La primavera è stata piuttosto fresca e piovosa. In estate le temperature non sono mai state troppo elevate, con buone escursioni termiche, soprattutto nel corso del mese d’agosto. La maturazione delle uve è stata lenta e graduale, anche grazie a un bellissimo settembre e un buon inizio d’autunno.
Il Valtellina Superiore Grumello DOCG viene prodotto nell’omonima sottozona, che prende il nome dal Castello Medioevale di Grumello, con uve provenienti dalle vigne della frazione di Sondrio Ponchiera e da Montagna. Dopo la fermentazione, il vino matura per circa 18 mesi in botti di rovere di Slavonia e completa l’affinamento con 8 mesi in bottiglia. Il colore è rosso rubino brillante. I profumi sono delicati con aromi floreali e fruttati. Al palato la freschezza del frutto è ben bilanciata dalla presenza di tannini ancora fitti e dalla verve acida. E’ un vino già molto piacevole, ma ancora in fase d’evoluzione verso una maggiore maturità espressiva, che smusserà certi spigoli giovanili.
Valtellina Superiore Sassella Riserva DOCG 2013
La sottozona Sassella si estende da Castione Andevenno verso Sondrio. E’ un’area caratterizzata da vigne coltivate su terreni ricchi di scheletro, con rocce di natura ferrosa a reazione subacida. I suoi vini sono famosi per essere tra i più delicati e armoniosi della Valtellina. Il Sassella Riserva viene prodotto solo nelle migliori annate, con rese che non superano i 65 quintali per ettaro. Dopo la fermentazione a temperatura controllata, il vino riposa per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia e porta a termine il periodo d’affinamento con un anno di bottiglia. Il colore è rosso rubino. Il profilo olfattivo è sottile e delicato, quasi etereo, con note di frutta sotto spirito e sensazioni balsamiche. In bocca esprime un’elegante e austera armonia, con tannini sottili e freschezza equilibrata.
Valtellina Superiore Inferno Riserva DOCG 2013
La sottozona Inferno è la più famosa della Valle e si estende in una piccola area di circa 50 ettari tra Poggiridenti e Tresivio, lungo le pendici delle Alpi Retiche. Gode di una perfetta esposizione a mezzogiorno, resa ancor più torrida dal riverbero dei muri a secco dei ripidi terrazzamenti. I vini di questa zona sono tra i più intensi, ricchi e caldi della Valle. Dopo la fermentazione, il vino matura per 16 mesi in barriques nuove di rovere francese, a cui fa seguito un affinamento in bottiglia di circa un anno. Il vino ha un colore rosso rubino intenso. Il profilo olfattivo esprime aromi di frutta rossa, note di sottobosco e nuances boisé. Al palato ha una buona struttura e carattere deciso. Il sorso è caldo e profondo, con trama tannica ancora in evidenza e buona freschezza. E’ un vino dal profilo forte, forse ancora un po’ ruvido sui tannini, che necessita di qualche anno di affinamento in bottiglia per integrare perfettamente il legno e trovare la perfetta armonia.
Sfursat Fruttaio Cà Rizzieri DOCG 2013
Lo Sfursat di Valtellina Fruttaio Cà Rizzieri è una vera eccellenza del territorio. Dopo la vendemmia, i migliori grappoli di nebbiolo sono lasciati ad appassire per alcuni mesi al clima asciutto e ben ventilato del Fruttaio “Ca’ Rizzieri”. Terminata la lenta fermentazione, il vino matura in barriques nuove per 18 mesi e successivamente si affina per un anno in bottiglia. Lo Sfursat ha un colore rosso granato. Al naso è elegante e complesso, con aromi di frutta rossa matura, spezie, china, sentori di sottobosco e tabacco. Il sorso è caldo e armonioso, con frutto morbido e maturo, che vira verso la confettura. I tannini sono vellutati e il finale è di grande persistenza.
Vi aspettiamo alla prossima degustazione!