Il petit verdot è uno dei nobili vitigni bordolesi, che insieme a cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot, crea alcuni tra i vini più pregiati al mondo. Nella terra d’origine del Médoc, fatica spesso ad arrivare a piena maturazione e viene utilizzato nei tagli solo in piccola percentuale, per dare struttura e longevità ai vini. Nella Sicilia Sud-Orientale, ha invece trovato un habitat perfetto per esprimersi in purezza su livelli di assoluta eccellenza. Il clima caldo e ventilato dell’isola garantisce una perfetta maturazione delle uve con grande ricchezza di aromi. Il Terre Siciliane Petit Verdot IGT, Effe Emme è un vino caldo e intenso, dal carattere forte, con aromi profondi e grande persistenza. Un vino che migliora con il passare del tempo e che ha un potenziale d’invecchiamento di oltre 20 anni.
La famiglia Mazzei coltiva vigneti e produce vino in Toscana fin dal XIV secolo. Risale al 1398 un documento di Ser Lapo Mazzei sull’uso della denominazione “Chianti” e da allora ben 24 generazioni si sono succedute alla guida dell’azienda, che ancora oggi conserva nella tenuta del Castello di Fonterutoli il suo nucleo più antico. Nel corso del tempo, la famiglia Mazzei ha deciso di investire in altri territori ad alto potenziale. Verso la metà degli anni ’90 ha acquistato la Tenuta Belguardo in Maremma toscana, nello splendido territorio collinare tra Grosseto e Montiano, vicino al litorale tirrenico. Lo sviluppo aziendale è proseguito con l’acquisto nel 2003 di una tenuta situata nella Sicilia Sud-Orientale, in prossimità di Noto. La nuova Azienda siciliana Zisola si estende su 50 ettari, che si trovano attorno a tre storici Bagli, di cui uno affacciato sulla bellissima città barocca di Noto. In quest’antico edificio ha sede anche la cantina, dotata di moderne vasche d’acciaio per la vinificazione e di 350 fusti in rovere per l’affinamento dei vini. I terreni della tenuta si trovano su dolci rilievi collinari, con un’altitudine compresa tra i 100 e i 130 metri sul livello del mare ed esposizioni ovest e sud-ovest. I terreni sono poveri, di medio impasto, caratterizzati dalla forte presenza di calcare, sabbie e ricchi di scheletro. Il clima è caldo e secco, mitigato dalle brezze marine, che concorrono ad addolcire le punte estreme delle temperature estive. In queste particolari condizioni pedoclimatiche, i grappoli arrivano a perfetta maturazione regalando uve dal profilo ricco ed equilibrato. Gli ettari vitati sono circa 21, mentre i restanti sono coltivati con ulivi, agrumi e mandorli. Le vigne sono state piantate nella tradizionale forma ad alberello, con densità d’impianto di 5.500 piante per ettaro. Nella scelta dei vitigni sono state privilegiate le varietà autoctone del territorio, in primis il nero d’Avola poi il grillo e il catarratto. Non mancano tuttavia piccole parcelle dedicate ad alcuni vitigni internazionali, come syrah e petit verdot, che hanno dimostrato un perfetto adattamento al clima siciliano. In particolare, un’uva difficile come il petit verdot, si esprime su livelli qualitativi così elevati da poterlo vinificare in purezza con ottimi risultati. Il petit verdot è una varietà francese originaria del Médoc, che viene utilizzata nei tagli bordolesi in piccole percentuali in modo da conferire struttura, longevità e piacevoli aromi speziati ai vini di Bordeaux. E’ un vitigno tardivo, che nella sua terra d’origine fatica ad arrivare a piena maturazione, ma che ben si è adattato a climi più caldi, secchi, ventilati e soleggiati.
Terre Siciliane Petit Verdot IGT Effemme
Il nome del vino nasce dall’unione delle iniziali di Filippo Mazzei ed esprime la sintesi perfetta tra un nobile vitigno come il petit verdot, la storia dell’Azienda e le caratteristiche particolari del terroir di Noto. Le vigne sono coltivate ad alberello in zona collinare, su terreni di matrice prevalentemente calcarea. La fermentazione avviene in acciaio, alla temperatura controllata di 28/30 °C, con una macerazione sulle bucce di circa due settimane. Il vino matura per 16 mesi in barriques di rovere francese, per metà nuove e per metà usate. E’ un vino di forte personalità, che necessita di un lungo periodo d’affinamento prima di raggiungere la piena maturità espressiva e che ha un potenziale d’invecchiamento di una ventina d‘anni. Nel calice ha un colore intenso. Il profilo olfattivo è complesso e affascinante, con aromi di piccoli frutti a bacca scura, note di sottobosco, humus e spezie. Al palato ha grande struttura, tessitura tannica importante e grande profondità e persistenza aromatica. Un’ottima espressione di petit verdot in purezza, ideale da degustare con secondi piatti di cacciagione, arrosti di carni rosse e stufati.