La selezione marchigiana di Vinodalproduttore si amplia con Tenuta di Tavignano, famosa per la produzione di Verdicchio, di cui realizza Misco, premiato ogni anno dalle guide più autorevoli e selezionato dalla Guida Gambero Rosso come Miglior Vino Bianco d’Italia nell’annata 2015.
La Tenuta di Tavignano si trova in provincia di Macerata, nella campagna di Cingoli, da sempre conosciuta come il Balcone delle Marche. Accoglie un’elegante struttura in cui gli enoturisti possono condividere la passione per il vino e godere della bellezza delle colline.
La Tenuta è stata acquistata nel 1975 da Stefano Aymerich e dalla moglie Beatrice Lucangeli, discendente da una famiglia di viticoltori, e successivamente ristrutturata nel rispetto della tradizione del territorio. L’obiettivo dell’azienda dagli anni ’90 ad oggi è quello di valorizzare il patrimonio locale e favorire la produzione di varietà vitivinicole autoctone.
Dal 2014 Ondine de la Feld, affianca lo zio Stefano Aymerich, nella gestione dell’azienda, aggiungendo uno stile moderno, dinamico e imprenditoriale con il supporto di una squadra giovane e motivata ad affrontare le sfide del futuro. L’azienda ha poi intrapreso la conversione di tutti i vigneti ad agricoltura biologica, tramite la concimazione organica e l’utilizzo della pratica del sovescio, ottenendone la certificazione nel 2018.
Inoltre, nel 2015, Ondine e il team di Tavignano hanno iniziato a produrre la linea “naturale” dei vini dell’azienda, denominata “I love Monsters”.
I vigneti: zona di produzione e varietà impiantate
La Tenuta di Tavignano possiede circa 30 ettari di vigneto che si collocano nel cuore DOC “Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico” e “Rosso Piceno”. Questi sono ripartiti fra: autoctoni, quali Verdicchio, Passerina, Pecorino e Lacrima e quelli internazionali, Montepulciano, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot.
I vigneti sono divisi dalla Cantina in due blocchi: uno dedicato al Verdicchio e alla Passerina e l’altro per la varietà a bacca rossa. La prima parte presenta un terreno argilloso – calcareo che permette di realizzare vini raffinati e complessi; la seconda parte invece si differisce per terreni con una tessitura più sabbiosa e una maggior presenza di scheletro. Fattori come l’altitudine, l’escursione termica rendono particolarmente ideale la coltivazione di uva. Tutti i vigneti della tenuta vengono vendemmiati e vinificati in modo separato per ottimizzare le peculiarità di ogni parcella mentre la raccolta viene effettuata a mano e conservata in cassette per mantenere la pienezza delle uve.
Viticoltura e sostenibilità
Il rispetto dell’ecosistema e della sostenibilità sono da sempre gli obiettivi primari di Tenuta di Tavignano. L’Azienda, infatti, adotta un’agricoltura biologica e tecniche di gestione del vigneto a basso impatto ambientale. Ad oggi la Tenuta si impegna nello studio di pratiche innovative e nella ricerca di integratori naturali e sui mezzi microbiologici contro le principali avversità della vite.
I vini della Tenuta di Tavignano
La Selezione dei vini di Tenuta di Tavignano comprende i Cru, i Classici e i Mostri.
I Cru: due bianchi denominati Misco, Classico e Riserva prodotti con uva Verdicchio, un rosso il Libenter prodotto con blend di Montepulciano, Sangiovese e Cabernet Sauvignon e un passito, Sante Lancerio, sempre realizzato con uva Verdicchio in purezza.
I Classici comprendono: quattro bianchi, Villa Torre e Costa Verde prodotti con uve Verdicchio, Pecorino e Passerina prodotti con le medesime uve; due rossi, Cervidoni prodotto con Montepulciano e Sangiovese e Barbarossa prodotto con Lacrima di Morro d’Alba; e un rosato composto da Lacrima 80% e Sangiovese 20%.
I Mostri rappresentano la linea naturale dell’azienda: due bianchi, Il Pestifero prodotto da un blend di Verdicchio, Malvasia e Sangiovese e La Vergine realizzati con Verdicchio; e un rosso denominato Il Tonto prodotto con uva Sangiovese in purezza.
Premi ottenuti dai vini dalla Tenuta di Tavignano
A confermare l’assoluta eccellenza dei vini di Tenuta di Tavignano sono i numerosi riconoscimenti ottenuti negli anni dalle guide più prestigiose e dai critici più autorevoli del settore vinicolo come: Gambero Rosso, Veronelli, Slow Wine, Vinous e Wine Advocate-Robert Parker.
Nel 2017, il Misco 2015, un Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore, il vino più rappresentativo di Tavignano, è stato nominato dalla Guida Gambero Rosso 2017, miglior vino bianco d’Italia.
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