Nardello Vini
Anno di fondazione
1993
Regione
Veneto
Ettari coltivati a vite
14
Nardello Vini
http://www.nardellovini.it
Viticoltori da generazioni nel Soave baciato dal sole
Famiglia di viticoltori da generazioni, i Nardello conducono l’azienda a Monteforte d’Alpone, piccolo centro nella zona del Soave in Provincia di Verona. Le prime tracce documentabili di vita familiare dei Nardello risalgono alla metà del 500’ con l’acquisto della casa di Via 4 Novembre, attuale sede aziendale, con atto notarile del 6 maggio 1608; estimi degli anni successivi testimoniano il possesso da parte della famiglia di terreni “con vigne” nelle contrade di Rubian Zoppega e Novella. La maggior parte degli attuali 14 ettari di terreno rappresenta un nucleo storico sempre stato di proprietà della famiglia Nardello, dove la gran parte dei vigneti ha piante di età media di circa 40/50 anni. Il bisnonno Gaetano Maria aveva cominciato a vinificare, seguito dal nonno Domenico, in una cantina con grandi botti di legno, all’interno della casa padronale. L’attività di vinificazione, interrotta a metà degli anni settanta quando le uve venivano conferite alle aziende vicine, viene ripresa da Daniele, diplomato in viticoltura ed enologia a Milano nel 1996; nel 2000 presenta la sua prima etichetta, Meridies, omaggio alla posizione dei vigneti dell’azienda. Dopo alcuni anni gli si affianca la sorella Federica, laureata in economia, per la quale l’attività in azienda diventa non solo opportunità di realizzazione professionale ma l’occasione per la riscoperta e la valorizzazione del proprio territorio.Il territorio
Il comprensorio del Soave rappresenta una delle realtà vitivinicole più importanti a livello nazionale. Considerata per prima zona tipica di produzione, delimitata nel 1931 e riconosciuta con Regio decreto nel 1936, è stata la prima area a DOC veneta nel 1968 e la prima DOCG sempre del Veneto, con il Recioto, nel 1998. I Vigneti di proprietà dell’azienda Nardello sono localizzati tra Monte Zoppega a Monteforte e Monte Tondo a Soave, entrambi collocati nell’estremo lembo Sud della zona Classica, la più vocata al Soave di pregio; da questa posizione ha tratto il nome il Meridies, il primo Soave Classico prodotto in azienda. Le colline hanno un’altimetria compresa tra 100-120 mslm e tradizionalmente sono sempre state dedicate ai vigneti grazie alla perfetta esposizione che contribuisce in modo determinante a creare le condizioni per produrre vini pieni e avvolgenti. Le stratificazioni vulcaniche di queste zone hanno colorazioni con tonalità cromatiche differenti: passano dai basalti più scuri, nelle variazioni del grigio scuro e del nero, al ramato e all’ocra con inserti argillosi. Il vino è la risultante del sole, del terreno, del clima e della mano dell’uomo.I vigneti
I vigneti sono dislocati in due zone distinte ma vicine l’una all’altra nell’area di produzione del Soave Classico, il Monte Zoppega a Monteforte e il Monte Tondo a Soave, i due Cru a sud del Soave classico. Di diversa composizione, le due zone producono vini con caratteristiche distintive e differenti tra loro: più profondo e scuro e ricco di argilla e di rocce basaltiche, il terreno di Monte Zoppega, sviluppa nel vino ricchezza, pienezza e grande profondità estrattiva minerale; più gentile negli aspetti degustativi il richiamo olfattivo al terreno di Monte Tondo, con le sue componenti sabbiose-limose che conferisce ai vini una brillante freschezza acida. Come da tradizione nella zona del Soave, la forma di allevamento per la gran parte dei vigneti è la Pergola Veronese, che nel corso degli anni è stata sapientemente gestita e ridotta nel suo vigore per giungere ad un importante obiettivo qualitativo. L’esposizione dei grappoli al sole, per evitare ristagni di umidità, è il criterio che guida per la modificazione graduale delle vecchie pergole in pergole di nuova generazione, più rispettose dell’equilibrio produttivo della pianta, dell’integrità finale dei grappoli e delle piante stesse. In tale modo si evita l’uso di prodotti a difesa del frutto e tagli eccessivi al verde per ridurre la superficie foto sintetica attiva. La pianta raggiunge così un equilibrio dal punto di vista della vegetazione, a vantaggio dell’armonia produttiva. Il Guyot è la forma di allevamento utilizzata per i nuovi impianti dell’azienda, con l’obiettivo di rispettare l’equilibrio vegetativo della pianta.I vini
L’uva garganega è alla base dell’ampia varietà di vini bianchi dell’azienda:- lo Spumante Brut Aetas, a base di Chardonnay, Garganega e Trebbiano di Soave, spumantizzato con metodo Charmat, di ottima beva nonostante la ricchezza aromatica e la pienezza della struttura;
- Meridies, la prima etichetta dell’azienda, Soave DOC Classico, 100% Garganega disponibile anche in formato Magnum da 1,5l;
- Blanc de Fè, IGT Veneto a base di Garganega, Trebbiano di Soave e Chardonnay, 1/3 di ciascun vitigno;
- Vigna Turbian, Soave DOC Classico, Garganega dalle uve più mature e tardive del Monte Zoppega per il 70% e Trebbiano di Soave per il restante 30%;
- Monte Zoppega, Soave DOC Classico, 100% Garganega, fermentazione in acciaio e legno e affinamento in barriques per 6/7 mesi;
- Valpolicella Superiore DOC, unico vino rosso dell’azienda, a base di Corvina per l’80% e Corvinone per il 20%;
- Robian, Garganega Nature Macerato, 100% Garganega prodotto lasciando le bucce a macerare sul mosto per l’intera durata della fermentazione;
- Suavissimus, Recioto di Soave DOCG, Garganega 100% dai vigneti più vecchi, essiccata in fruttaio fino alla pigiatura in marzo.
I premi
Nardello Vini ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica italiana ed estera, ecco qui di seguito le principali valutazioni ottenute recentemente:- due bicchieri rossi dal Gambero Rosso per Monte zoppega 2019;
- 90/100 da Vinous per Robian 2020;
- premio qualità prezzo Gambero Rosso per Meridies 2021;
- Top Wine da Slow Wine per Turbian 2020;
- coccarda rossa Winehunter Award 2022 (Merano Wine Festival) per Turbian 2020.
I vini
€20,00
€23,00
€24,00