L’azienda Andrea Felici si estende tra Apiro e Cupramontana nel marchigiano, territorio da sempre famoso per la coltivazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Da anni la famiglia si impegna per realizzare vini bianchi di grande qualità; con caratteristiche di longevità, tipicità e personalità, che portino il consumatore all’attenzione sensoriale e alla riflessione. Due sono i vini prodotti dall’azienda Andrea Felici: il Cru Il Cantico della Figura e il Classico Andrea Felici.    

I vigneti: zona di produzione e varietà impiantate

  Il vigneto di Andrea Felici si estende su una collina ai piedi del Monte San Vicino con un’altitudine di circa 500 metri sopra il livello del mare. Qui trova la sua massima espressione il Verdicchio, la cui sopravvivenza è favorita da un clima caldo e temperato con una temperatura media annua di circa 13 gradi. Le sue origini si sono disperse nel tempo ma convergono poi nell’unica terra nella quale riesce a dare sempre il meglio di sé; il Verdicchio è un vitigno forte, con una maturazione abbastanza tardiva e adatto a territori argilloso-calcarei.    

I vini di Andrea Felici

  La gamma dei vini dell’azienda Andrea Felici è composta da 2 vini bianchi: Il Cantico della Figura, una Riserva e il Classico Andrea Felici.   Il Cantico della Figura Riserva è un Cru dalla vigna di San Francesco prodotto con uva Verdicchio dei Castelli di Jesi. Le sue uve vengono vendemmiate a inizio ottobre. Dopo una pigiatura soffice delle uve avviene la vinificazione sulle bucce. Segue poi un affinamento sui lieviti per 12 mesi.   Andrea Felici è Un blend di vigne giovani e vigne più vecchie prodotto con uva Verdicchio dei Castelli di Jesi. Le sue uve vengono vendemmiate a fine settembre. Dopo una pigiatura soffice delle uve avviene la vinificazione sulle bucce. Segue poi un affinamento sui lieviti per 3 mesi in vasche d’acciaio.    

Premi e riconoscimenti 

  A confermare l’assoluta eccellenza dell’azienda Andrea Felici sono i numerosi riconoscimenti ottenuti negli anni dalle guide più prestigiose e dai critici più autorevoli come: Slow wine 2016, Gambero Rosso 2016, Wine Spectator, Vitae 2016 e Bibenda 2016.