L’Oltrepò Pavese è una terra di antiche tradizioni enologiche. I terreni ricchi di marne d’origine marina, il clima e le bellissime esposizioni, contribuiscono a creare un habitat perfetto per la vite. Spetta poi al lavoro dell’uomo valorizzare tutte queste risorse. Per fortuna ci sono ancora vigneron appassionati che producono vere eccellenze. Una di queste realtà è la Teneta Ca’ Boffenisio, che si è concentrata fin da subito nella produzione di vini di qualità. In particolare il Pavia Igt “Ghiaia di Monte” 2010, che nasce da un blend di riesling e sauvignon blanc, affascina per complessità aromatica, profondità, armonia, freschezza e per la sua capacità di invecchiare nel tempo, con evoluzioni del bouquet verso raffinate note terziarie.
L’Oltrepò Pavese è uno dei territori del nord Italia più vocati per la viticoltura di qualità e può vantare una storia secolare nel campo della produzione di vino. Le testimonianze storiche fanno risalire le origini della coltivazione della vite in queste terre al periodo degli antichi romani. Da un punto di vista geografico, l’Oltrepò Pavese fa parte di un’ampia fascia collinare, che dal Monferrato corre fino all’Emilia. Il territorio è caratterizzato da una serie di vallate tendenzialmente orientate da sud a nord, che si trovano a una latitudine simile ad altre zone europee di grandissima tradizione come Bordeaux e le Langhe. I terreni sono costituiti da pregiate marne argillo-calcaree, originate dal sollevamento del fondale di un antico mare, particolarmente adatte per la coltivazione della vite. Le bellissime esposizioni collinari, con terreni drenanti, il clima continentale con notevoli escursioni termiche stagionali e tra il giorno e la notte, costituiscono le condizioni ambientali perfette per produrre uve di qualità. La Tenuta Ca’ Boffenisio si trova nella campagna di Borgo Priolo, nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Ha un’estensione complessiva di 23 ettari, di cui oggi 9 vitati, dopo gli espianti per il rinnovamento dei vigneti. Le vigne sono coltivate in uno splendido anfiteatro naturale a circa 350-400 metri sul livello del mare e sono protette, nella parte alta dei versanti collinari, dai boschi secolari della Torre del Monte.
L’Azienda è nata nel 1997 grazie all’entusiasmo e alla passione di Maria Adele Galanti, che ha scelto questo splendido scenario naturale per realizzare il suo sogno di produrre grandi vini. Fin dall’inizio, la gestione agronomica delle vigne è stata indirizzata verso la coltivazione biologica. Una scelta coerente con l’amore per la terra e il desiderio di integrare la tenuta, all’interno di un ambiente naturale incontaminato. Per questo motivo non si utilizzano prodotti chimici in campagna e si asseconda il naturale ciclo vitale delle piante, senza forzare la produzione e accontentandosi di quanto le viti possono naturalmente dare. In questo modo, le piante trovano un loro equilibrio naturale e nel tempo diventano anche più resistenti agli stress, alle situazioni critiche e agli attacchi di parassiti e muffe. La produzione di Ca’ Boffenisio è ispirata alla passione per i grandi vini francesi, per i celebri pinot noir di Borgogna e i bianchi da invecchiamento. Con queste premesse, la scelta dei vitigni si è orientata agli internazionali più adatti alle caratteristiche del terreni: chardonnay, sauvignon blanc, riesling, pinot noir, cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot. Tuttavia non mancano i vitigni tipici del territorio, come barbera, croatina e moscato. Tutti i vigneti sono stati reimpiantati alla fine degli anni ’90, con una densità d’impianti di 4200/5000 piante per ettaro. La scelta dell’agricoltura biologica ha condotto le piante a trovare naturalmente il giusto equilibrio produttivo in circa 40/60 quintali per ettaro. Le rese sono piuttosto basse e le uve sono molto ricche, con una notevole concentrazione aromatica. Maria Adele Galanti è convinta che il vino di qualità si produca in vigna, cercando di limitare al massimo l’intervento dell’uomo in cantina. Le uve vengono vendemmiate manualmente e portate in cantina in piccole cassette, in modo da mantenerle integre e sane. Le fermentazioni avvengono grazie a lieviti indigeni e i vini rispecchiano perfettamente i caratteri varietali dei vitigni e le caratteristiche del territorio, con grande sincerità e schiettezza.
Il Pavia Igt “Ghiaia di Monte” è un grande bianco ottenuto da un blend di riesling e sauvignon blanc. Il riesling viene affinato in acciaio, mentre il sauvignon blanc, matura in botti di rovere francese di Allier. La loro unione dona un vino di buon corpo, con bouquet profondo, aromatico e complesso, che conserva piacevole freschezza e una grande persistenza. Gli aromi fruttati e le note più verdi del sauvignon, si fondono perfettamente con sentori terziari, boisé e con una nitida vena minerale. Un vino armonioso, perfetto da abbinare a crostacei, pesci al forno saporiti, carni bianche e a formaggi di media stagionatura.