Tenuta di Trinoro si trova in Val d’Orcia, in quella parte di Toscana meridionale che si fonde con l’Umbria e il Lazio. E’ stata fondata da Andrea Franchetti alla fine degli anni 80 e nel 1991 pianta i primi vigneti. Grazie alla sua formazione come viticoltore a Bordeaux apprende l’importanza del terroir. L’Azienda è famosa per i suoi ricchi e complessi vini rossi da invecchiamento come Tenuta di Trionoro che dal 1997 è ben accolta dalla critica internazionale.  

I vigneti di Tenuta di Trionoro

  I vigneti più coltivati di Tenuta di Trinoro sono Cabernet Franc e Merlot e, in misura minore, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Semillon. Si sviluppano su pianure e pendii per circa 22 ettari ad un’altezza compresa tra i 450 e i 600 metri sopra il livello del mare. Ciò che contraddistingue il territorio dell’azienda è la grande diversità dei suoli, per lo più argillo- calcarei e ghiaiosi che rendono solo alcune parti adatte alla viticoltura. Questi impianti ad alta intensità sono fattori che danno al vino struttura e complessità.  

I vini della Tenuta di Trinoro

  La gamma dei vini della Tenuta di Trionfo comprende: Tenuta di Trinoro: simbolo dell’azienda dal 1997 che rappresenta al meglio i vitigni bordolesi e il legame con il territorio toscano; Palazzi: altro vino simbolo della Tenuta di Trinoro e manifestazione di un grande Merlot, intenso ed equilibrato di  giusta freschezza e mineralità; Campo di Magnacosta, Campo di Tenaglia, Campo di Tenaglia: tre vini molto intensi prdotti con uva Cabernet Franc in purezza; Le Cupole: realizzato con le stesse uve del vino Tenute di Trionoro, presenta tannini morbidi e note balsamiche al naso; Bianco di Trinoro: ottenuto da uva 100% Semillon, è un vino aromatico e rappresenta il perfetto equilibrio tra acidità e freschezza.  

Premi ottenuti dai vini dalla Tenuta di Trinoro

  A confermare l’assoluta eccellenza dei vini di della Tenuta di Trinoro sono i numerosi riconoscimenti ottenuti negli anni dalle guide più prestigiose e dai critici più autorevoli del settore vinicolo come: Bibenda 2019, Slow Wine Guida 2019, Vitae 2019, La Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2019, Gambero Rosso 2019.