Tenute Pacelli: tra passato, presente e futuro
Giovane azienda vinicola familiare, quasi tutta al femminile, Tenute Pacelli nasce una decina di anni fa a pochi chilometri da Malvito, paesino medievale nell’alto cosentino, in Calabria. Ma la storia parte da molto più lontano…
I baroni La Costa, di origini calabresi da cui discende la famiglia di Francesco Pacelli, avevano possedimenti nel Comune di Malvito sin dal 1700. A partire dai primi anni del Novecento, il barone Gaetano La Costa decise di piantarvi la vigna selezionando vitigni italiani come Sangiovese, Barbera e Malvasia che costituiscono la parte più antica della vigna con quasi 50 anni di età. Dopo la sua scomparsa, la tenuta è stata ereditata dal nipote Francesco e, da allora, è diventata un piccolo gioiello in espansione, dove non viene lasciato nulla al caso: la cura del dettaglio, il km 0, le nuove tecnologie, la coltivazione biologica, la vendemmia manuale e il rispetto del territorio sono solo alcuni dei tasselli fondamentali al fine di produrre vini di grande qualità. L’obiettivo per il futuro è evolversi sempre di più rispettando i canoni e i valori della tradizione.
I Vigneti di Tenute Pacelli
Le vigne di Tenute Pacelli si estendono lungo una verde collina che domina la pianura di Rose, dominata dall’alto dal Casino di Caccia dei Baroni La Costa, un’antica dimora della fine del ‘700. L’azienda opera in regime biologico, nel pieno rispetto della natura. Utilizzando, ad esempio, la tecnica del “sovescio”, una particolare concimazione che permette al terreno, ricco di minerali e calcare, di trarne beneficio, evitando l’utilizzo di sostanze chimiche. Tenute Pacelli coltiva dieci ettari di vigna, suddivisi tra vitigni autoctoni come Calabrese (Nero d’Avola) e Magliocco Dolce, nazionali come Sangiovese e Trebbiano e internazionali come Riesling, Merlot e Cabernet.
I vini di Tenute Pacelli
I vini si distinguono per il rispetto del territorio e per la valorizzazione del Km 0. Il cuore della produzione è focalizzato sui vini rossi, tra cui Pauciuri, Terra Rossa, Tèmeso, Zio Nunù Riserva e il rosato Malvarosa. Negli anni l’azienda si è dedicata a nuove sperimentazioni, ottenendo ottimi risultati con la produzione di spumanti e vini bianchi da uva Riesling in purezza, come Barone Bianco e lo Spumante Metodo Classico Zoe, premiato con la Corona d’oro a Merano e tra i Top Hundred (tra i 100 migliori vini dell’anno selezionati dal duo Gatti/Massobrio).